Parco Galvani

Ingressi: viale Dante, via del Maglio, via Vallona e parcheggio “Corte del Bosco” (MAPPA)

Orari: da marzo a ottobre 6.30 - 21.30; da novembre a febbraio 7.00 - 20.30

Parcheggi: viale Dante, via del Maglio, via Vallona e “Corte del Bosco”

Mezzi pubblici: linea Rossa (viale Dante), linea 2 (via del Maglio)

          

- Bagni pubblici accessibili a persone con disabilità
- PAFF! Palazzo Arti Fumetto Friuli » Vai al sito web
- MIRA Museo itinerario della rosa antica » Vai al sito web

A ridosso del centro storico di Pordenone è possibile visitare il Parco Galvani, un’ampia area verde irregolare che si estende attorno a un'antica villa. L’edificio fu realizzato probabilmente alla fine del Settecento, come residenza della famiglia Galvani, che la abitò fino al 1900.

Il parco, d’impronta tardo-romantica, venne ideato seguendo i canoni compositivi del “giardino all'inglese", propri del XVIII secolo e, ancora oggi è possibile immergersi nella suggestiva atmosfera romantica percorrendo il viale di fitti lecci, verso viale Dante, e quello di cedri dell’Atlante e magnolie sul lato opposto.

Gli ippocastani presenti di fronte all’ingresso principale della villa sono tra gli esemplari più antichi di questo elegante giardino.

Negli anni Settanta del Novecento l’amministrazione comunale di Pordenone acquistò il parco e la villa e successivamente avviò i lavori di riqualificazione dell'area verde per destinarla a giardino pubblico. Infine la villa fu restaurata e ampliata, diventando una galleria pubblica dedicata all’arte.

Nella struttura ha anche sede il PAFF! (Palazzo Arti Fumetto Friuli!) uno spazio aperto trasversalmente a tutte le arti grafiche e creative in generale, dal design al cinema. Un polo artistico, culturale e anche formativo e professionale che dialoga con la scuola, l’università, il mondo delle imprese.

Nel novembre del 2010 all’interno del Parco Galvani è stato inaugurato il Museo Itinerario della Rosa Antica (MIRA) che si snoda attorno al laghetto, sui declivi davanti alla villa. Si tratta di un percorso museale storico-didattico sulla Rosa Antica, una “passeggiata” che consente di riconoscerne le caratteristiche, la storia e i collegamenti botanici.

Al roseto è stata accostata un’interessante collezione di graminacee ornamentali, con funzione di leggero contrappunto paesaggistico.

Lungo il percorso del MIRA vi sono delle piccole aree di sosta, arredate con panchine ed ombreggiate da pergolette ricoperte da varietà rampicanti: delle “nicchie” tranquille da cui osservare i fiori ed il laghetto e rileggere le frasi ritagliate nell’acciaio Corten “una rosa è una rosa, è una rosa, è una rosa” e, accanto alle rose rifiorenti, “se son rose fioriranno” oppure nei pressi delle rose spinosissime “non c’è rosa senza spine”...

Il Parco Galvani grazie alla villa con le attività dedicate all’arte, al giardino con l’ampio e fruibile prato centrale contornato dal percorso pedonale servito da moderne e funzionali sedute, all’elegante roseto e all’area giochi inclusiva, è un vero e proprio giardino ricreativo in grado di offrire a chiunque momenti di serenità e di svago.